Yourbiz 1
Scritto da Yourbiz Staff in Web Marketing
22 agosto 2017
Facebook Marketplace Come Il Mercatino Del Social E Destinato A Cambiare Le Vendite Online.I9915319 K7rfnqw W1120 H480 L1

Da pochi giorni, alcuni utenti in Italia hanno iniziato a visualizzare su Facebook lo spazio riservato alla compravendita di oggetti e articoli, chiamato Marketplace. Un mercatino virtuale sulla piazza più frequentata al mondo. Quali implicazioni avrà sulla tua azienda?

 

Immagina la piazza più frequentata al mondo, dove è posizionato un enorme mercato nel quale è possibile esporre gratuitamente la tua merce, senza alcun bisogno di permessi o tasse per l’occupazione del suolo pubblico. Non parlo di Piazza San Marco a Venezia, dello Zócalo in Messico o di Djemaa el-Fna a Marrakech. Sto facendo riferimento a Facebook, la piazza virtuale nella quale ogni giorno centinaia di milioni di persone da tutti gli angoli del mondo condividono opinioni, pensieri, fotografie, riflessioni, vite.

 

Questa piazza ha da sempre un legame particolare con le aziende, che possono sfruttare diverse opportunità di marketing, dalla “semplice” presenza con una pagina aziendale, fino alle forme più importanti di pubblicità nei diversi spazi offerti dal social network.

 

Da pochi giorni, in Italia ce n’è una del tutto inedita, che è destinata a cambiare le vendite online non solo dei privati, ma anche delle piccole, medie e grandi imprese. Si chiama Facebook Marketplace, ed è uno spazio virtuale, un enorme mercato del web, che permette a chiunque di inserire offerte di prodotti e servizi di decine di categorie merceologiche.

 


Facebook marketplace: come il mercatino del social è destinato a cambiare le vendite online

 

Come funziona Facebook Marketplace

Lanciato nel 2016 in sperimentazione in alcuni Paesi del mondo (oltre che gli ovvi Stati Uniti d’America, anche in Regno Unito, Australia e Nuova Zelanda), da pochi giorni il Marketplace del social network più diffuso è comparso tra le opzioni di alcuni utenti anche in tutta EuropaItalia compresa, in una fase iniziale di beta test (ovvero, uno stadio embrionale destinato a evolvere).

 

Accedendo con un click alla nuova funzione, si apre il gigante mercato virtuale, una sorta di eBay, dove vengono mostrati gli annunci dei prodotti, con relative descrizioni e prezzi. I diversi articoli possono essere ricercati direttamente attraverso parole chiave, oppure filtrati per categoria, prezzo e località geografica.

 

E, in riferimento a eBay, sembra che Facebook stia testando la possibilità di inserire automaticamente sul proprio Marketplace tutti gli annunci del colosso del commercio elettronico, come diffuso dall’agenzia di stampa ANSA pochi giorni fa.

 

Le funzioni del mercato virtuale sono poche e semplici: salvare i prodotti preferiti in una sorta di lista dei desideri, mostrare i prodotti acquistati e le chat con i venditori, e inserire prodotti in vendita nel Marketplace.

 

Acquistare su Facebook Marketplace

Al momento (ed è bene sottolinearlo, perché nulla esclude possa avvenire in futuro), la transazione non viene effettuata su Facebook Marketplace. Una volta reperito il prodotto desiderato, infatti, l’unica operazione che è possibile effettuare è quella di inviare una comunicazione al venditore tramite Messenger, l’applicazione di messaggistica istantanea collegata al social network.

 


facebook marketplace

 

Da lì, venditore e acquirente possono concordare la vendita, nelle modalità da loro desiderate: un incontro diretto, un pagamento tramite PayPal o altri sistemi tracciabili, un bonifico bancario.

 

Vendere su Facebook Marketplace

Inserire un prodotto in vetrina su Facebook Marketplace è semplicissimo. Chiunque può cliccare su “Vendi qualcosa”, il pulsante blu in alto a destra, e inserire le informazioni richieste:

 

  • Titolo dell’annuncio (es: “iPhone 6 in vendita a Milano”)
  • Prezzo
  • Località geografica
  • Categoria merceologica
  • Descrizione accurata dell’articolo
  • Fotografia

 


Facebook marketplace: come il mercatino del social è destinato a cambiare le vendite online

 

A questo punto, il prodotto è pronto per essere venduto su Facebook Marketplace.

 

 

Come l’azienda può sfruttare il mercatino di Facebook

Al momento, gli annunci vengono generati direttamente da utenti privati e non da aziende, con una modalità del tutto gratuita. Nulla esclude però che la situazione evolva in futuro, qualora lo strumento prenda piede, seguendo le evoluzioni che negli anni hanno portato giganti come eBay e Amazon ad accogliere profili di negozi professionali.

 

Nel frattempo, qualche intrepido curioso può dilettarsi in qualche sperimentazione, inserendo prodotti in vendita nei propri negozi, con un proprio profilo personale. Una volta ricevuto il contatto commerciale da un potenziale acquirente, le possibilità potranno poi essere le seguenti:

 

  • Invitare all’acquisto nel negozio fisico, fornendo l’indirizzo.
  • Linkare il prodotto in vendita sull’e-commerce aziendale, magari fornendo un apposito codice coupon.
  • Concludere la transazione con un pagamento tramite PayPal o simili, senza passare per mezzi virtuali intermedi.

 

Una grossa curiosità…

Come vengono ordinati i prodotti che vengono proposti all’utente di Facebook?

 

In effetti, la risposta non è chiarissima. Wired sottolinea in un recente articolo che gli annunci sono ordinati in base ad un sofisticato algoritmo che prende in considerazione le interazioni con le pagine e le ricerche su Marketplace.

 

Nelle prossime settimane, gli esperti di web marketing in tutta Italia si diletteranno a scoprire di più sulle logiche che adotta lo strumento nel posizionare i prodotti in base alle ricerche dell’utente. Non è neanche da escludere che nascano vere e proprie teorie di “Marketplace SEO”, così come già avviene per il posizionamento su Amazon.

 

Alcune conclusioni su Facebook Marketplace

In sostanza, Marketplace è uno strumento che nasce come concorrente diretto dei mercatini compro-vendo, da eBay fino ai piccoli players del mercato virtuale. Tutto lascia però intuire che ben presto le regole del gioco muteranno, permettendo alle aziende di inserirsi in questo enorme acquario di opportunità.

 

Nel frattempo, noi stiamo già sperimentando… ;-)

 

A presto!