Giorgio Autore (1)
Scritto da Giorgio Nicoli in E-Commerce
20 marzo 2018
Quattro Idee Di Conversion Rate Optimization Per Il Tuo E Commerce.I9917039 Ksj7dpo W1120 H480 L1

Sei in cerca di idee per migliorare le performance del tuo negozio online? In questo articolo ti presentiamo quattro idee di Conversion Rate Optimization per e-commerce, pensate per agire su diversi fronti per aumentare la propensione all’acquisto dei potenziali clienti. Vediamo quali sono e come implementarle.

 

Per far funzionare un e-commerce occorrono strategie di Conversion Rate Optimization diversificate, in grado di far leva sui tanti aspetti che compongono l’esperienza di visita e di acquisto degli utenti. In questo articolo ci concentriamo su tre macro-aree, che la nostra esperienza ha individuato come alcune delle più importanti da considerare in una strategia di CRO:

 

  • Preferenze del singolo utente: a cui si viene incontro cercando di creare un sito e-commerce il più possibile personalizzato, a misura di ogni singolo visitatore;
  • Esigenze della navigazione da mobile: con la crescita esponenziale della navigazione da mobile, la Conversion Rate Optimization deve tenere conto in misura determinante delle esigenze connesse alle visite su piccolo schermo;
  • Esigenze di sicurezza: la fiducia nella sicurezza degli acquisti, le rassicurazioni sulle possibilità di reso, l’affidabilità delle spedizioni sono sempre elementi determinanti nelle scelte di acquisto su e-commerce.

 

Passiamo alla pratica: nei prossimi paragrafi vediamo quattro idee di CRO per e-commerce in grado di fare centro su queste esigenze.

 

#1 Personalizza l’e-commerce con un banner in homepage

 

La personalizzazione è il fulcro delle strategie di Conversion Rate Optimization per e-commerce. L’idea è quella di far sentire l’utente a casa propria, proponendogli immediatamente gli articoli che lo interessano maggiormente. Come?

 

È possibile utilizzare software di CRO come Bunting per registrare le abitudini di visita di un utente e capire quali sono le categorie di prodotti che predilige. A questo punto, con lo stesso software puoi creare facilmente un banner nella homepage dell’e-commerce, diverso per ogni utente, che presenti in bella vista proprio la categoria preferita di ogni singolo visitatore. In questo modo otterrai due benefici:

 

  • L’utente percepisce il sito come più aderente e vicino ai suoi gusti
  • L’utente non deve perdere tempo a cercare i prodotti che gli interessano.

 

#2 Implementa strategie di CRO per la navigazione da mobile

 

Navigare un e-commerce da mobile è molto diverso che navigarlo da desktop. Lo schermo più piccolo rende più difficoltoso muoversi tra le diverse categorie, e soprattutto complica il processo di acquisto, che da mobile può diventare veramente disagevole. Non sorprende, quindi, che gli utenti siano poco propensi ad acquistare su mobile.

 

Questo tuttavia non toglie che un utente si serva del proprio smartphone per curiosare tra i prodotti. È qui che le nostre strategie di Conversion Rate Optimization devono colpirlo.

 

Anche in questo caso non occorrono chissà quali interventi: è sufficiente pensare ad esempio a un banner che appare da mobile e invita l’utente a lasciare la propria e-mail per ricevere, più tardi, un riepilogo dei prodotti visualizzati e acquistarli con tutta calma da desktop, magari quando è a casa più tranquillo. Anche in questo caso ci possono venire incontro software di CRO come Bunting.

 

#3 Interventi sul carrello per aumentare la fiducia nell’e-commerce

 

Ricordati sempre di focalizzare una parte delle tue strategie di Conversion Rate Optimization per e-commerce verso interventi per aumentare la fiducia e il senso di sicurezza degli utenti. Molti carrelli abbandonati sono imputabili proprio alla diffidenza degli utenti verso la sicurezza dell’acquisto e l’effettivo recapito della merce.

 

Intervieni direttamente sul carrello: basta un piccolo banner, un elenco puntato, un badge o un qualunque altro elemento in evidenza che mostri tutte le garanzie che puoi mettere in campo per rassicurare l’utente. Ad esempio: semplicità e gratuità dei resi, protezione dei dati, spedizioni veloci, possibilità di pagare in contrassegno… Insomma qualunque elemento che dimostri che il tuo e-commerce è sicuro e affidabile.

 



Un esempio di garanzie implementato sul carrello di dampi.it

 

#4 Altri interventi di Conversion Rate Optimization sul lato fiducia

 

In un e-commerce è raro che un utente si spinga spontaneamente a visitare le sezioni istituzionali, ovvero quelle dedicate all’azienda, alla sua storia, alle informazioni generali sul servizio di spedizione e di pagamento. Quando questo accade, è probabile che il visitatore stia cercando ulteriori rassicurazioni sull’affidabilità del tuo sito e del tuo brand.

 

La CRO deve andargli incontro anche in questo frangente: nelle sezioni sulle spedizioni e sul diritto di recesso inserisci dei banner che ribadiscano gli elementi di garanzia e rafforzino a colpo d’occhio il senso di sicurezza del sito. Anche in questo caso si tratta di interventi semplici e facili da implementare, ma utilissimi a recuperare clienti.

 

Conclusioni

 

In questo articolo abbiamo visto quattro idee di Conversion Rate Optimization per e-commerce che, con interventi piuttosto semplici e veloci, possono dare un grande aiuto dal punto di vista della personalizzazione, della navigazione da mobile e dell’affidabilità del tuo e-commerce. Abbiamo visto che, con i giusti software, è possibile implementare queste idee con facilità: accanto a Bunting citiamo anche altri tool usati frequentemente come Adabra e VWO.

 

Ma questo è solo l’inizio. Se vuoi approfondire il mondo della Conversion Rate Optimization al servizio degli e-commerce ti consigliamo di scaricare il nostro e-book gratuito e iniziare a impostare una strategia completa e mirata. Buona lettura!