I 4 Obiettivi Chiave Dell Inbound Marketing.I9926788 Ktrqhq W1120 H480 L1
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Scritto da Yourbiz Staff in Inbound Marketing
27 ottobre 2017

In questo articolo ti spiegherò quali sono gli obiettivi di una campagna di inbound marketing di successo e quali sono le fasi e gli strumenti chiave della strategia.

 

Uno degli obiettivi di una campagna di inbound marketing è quello di creare un canale di traffico proprietario della tua azienda e che non dipenda da piattaforme esterne come il blog aziendale.

 

Questo canale di raccolta di contenuti rappresenta un bene per l'azienda grazie al quale è possibile aumentare il numero di persone che visitano il tuo sito web, diventano lead e clienti.

 

Qualsiasi strategia di inbound marketing ruota intorno alla creazione di contenuti rilevanti, utili e di qualità che soddisfano una necessità dei possibili clienti che stanno valutando un prodotto/servizio ed è sviluppata concentrandosi sul profilo della buyer persona identificata.

 

Una strategia di inbound marketing ben implementata ha quattro diverse fasi, ognuna con un obiettivo specifico:

 

  1. Attrarre traffico
  2. Generare lead
  3. Automatizzare il marketing
  4. Analizzare ciascuna delle fasi precedenti

 

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In questo articolo ti spiegherò quali sono gli elementi principali per potere implementare una strategia di inbound marketing e ottenere i migliori risultati.

 

1.Attrazione del traffico

Fase iniziale di una strategia di inbound marketing, consiste nell’attrarre il maggiore numero di utenti qualificati, cioè che soddisfano dei requisiti ben precisi stabiliti in fase di studio della strategia, così da ottenere un numero elevato di visite da parte di visitatori realmente interessati ai tuoi prodotti o servizi e quindi con maggiore probabilità che si convertano in lead e clienti.
Vediamo gli strumenti indispensabili per questa fase:

 

 

BLOG AZIENDALE

La prima fase di una campagna di inbound marketing ha lo scopo di attirare i visitatori alla pagina attraverso i contenuti. Questi contenuti sono generalmente centralizzati in un blog, che è il pezzo chiave del progetto.

 

A volte i blog non vengono valutati in tutta la loro completezza e sono considerati solo come strumento per pubblicare le notizie aziendali. Tuttavia, se si sa gestire bene, un blog può essere un potente strumento per posizionare l'azienda come punto di riferimento nel tuo settore.

 

Ancora più importante è il fatto che un blog ben funzionante può aiutarti a catturare il traffico verso il tuo sito web attraverso SEO, social network, link esterni, PPC e traffico diretto.

 

SEO

SEO (Search Engine Optimization) è il mezzo di cattura del traffico che dovresti tenere a mente nella tua strategia. La SEO favorisce il posizionamento dei tuoi articoli e del tuo sito web nei motori di ricerca per le parole chiave che il tuo potenziale acquirente potrebbe cercare.

 

Per fare questo, è necessario comprendere il profilo della tua buyer persona (cliente ideale) e chiedersi come potrebbe cercare il tuo prodotto/servizio quando inizia una ricerca in Google o sugli altri motori di ricerca.

 

Con queste informazioni puoi iniziare a creare post sugli argomenti identificati e ottimizzati per il SEO in varie sezioni (educativi, notizie, analisi, ecc.).

 

Per indicizzarsi nei motori di ricerca, devi anche tenere a mente che è complicato farlo con parole molto popolari, in quanto normalmente c'è molta concorrenza. Per trovare le parole giuste, ci sono software per la ricerca di parole chiave che possono eseguire questa analisi o chiedi aiuto a degli specialisti.

 

SOCIAL MEDIA

Per diffondere il tuo contenuto tra i tuoi acquirenti ideali, è necessario andare dove passano il tempo.

 

Nel mondo online, questo significa spesso nei social network, in quanto il 70% degli utenti spende più tempo sui social network che nel web.
L'obiettivo dei social media nella fase di attrazione di un progetto di inbound marketing non è tanto concentrato sulla gestione del servizio clienti ma nell’ottenere che il contenuto aziendale sia divulgato e si diffonda il più possibile tra gli utenti.

 

Affinché i contenuti che diffondi possano avere la massima viralità, è importante che contengano molti elementi visivi, che siano di facile comprensione e facili da condividere sui social network, per far questo utilizza strumenti che consentono di gestire contemporaneamente più social network.

 

REFERRALS

Se si inizia a creare dei canali di “cattura” tramite l’inbound marketing, è necessario farlo sapere al maggior numero di persone che soddisfano i criteri stabiliti in precedenza per essere considerati dei prospect/lead qualificati per il tuo business.

 

Una buona strategia per farli conoscere è attraverso altri canali di riferimento del settore (referral), che possono essere blog di settore, forum, gruppi social ecc. Queste pagine non solo generano traffico, ma ti aiutano anche a ottenere collegamenti che sono uno degli ingredienti principali per posizionarsi bene nei motori di ricerca.

 

Ci sono diversi tools che possono aiutarti a individuare queste pagine dopo di che puoi entrare in contatto con gli amministratori per iniziare una collaborazione e raggiungere facilmente più persone.

 

CAMPAGNE PPC

Soprattutto all'inizio di un progetto di inbound marketing è interessante fare un investimento in campagne PPC (Pay Per Clik) per poter accelerare la generazione di visite al tuo blog e quindi vedere rapidamente i risultati.

 

Il PPC, utilizzando strumenti come Google Adwords, ti permette di posizionarti rapidamente nei primi risultati di Google nella sezione degli annunci.

 

Poiché in un progetto di inbound marketing sono utilizzati i contenuti di alto valore, rispetto al normale PPC, il costo delle visite di acquisizione sarà molto più economico.

 

TRAFFICO DIRETTO

La fonte finale per attrarre visitatori a una pagina web è il traffico diretto, cioè quegli utenti che accedono al tuo sito web inserendo l'URL nel browser o utilizzando i siti preferiti.

 

Questo canale di solito rimane relativamente stabile e può aumentare quando vengono attuate azioni di marketing e offline.

 

2.Generazione di lead

 

Avendo generato abbastanza traffico sul web, devi far sì che i visitatori si convertano in lead lasciando i loro dati nel tuo database così da restare in contatto con queste persone.

 

Secondo Kissmetrics, solo il 4% delle utenti che visitano un sito web è pronto per la conversione. Ciò significa che se non riesci ad ottenere l’email di contatto dei tuoi utenti, difficilmente potresti rimanere in contatto con loro e chiudere la vendita dei tuoi prodotti.

 

A tal fine, ci sono due elementi essenziali:

 

CALL TO ACTION

È un testo o un pulsante, generalmente accompagnato da una creatività, che incoraggia gli utenti a fare una particolare azione, ad esempio, scaricare contenuti o iscriversi al blog aziendale.

 

Nell’inbound marketing, le CTA sono solitamente utilizzate per offrire contenuti scaricabili ai visitatori del sito web o del blog.

 

L’obbiettivo delle CTA è quello di portare gli utenti alla pagina di atterraggio. Per tale motivo, la call-to-action deve spiegare chiaramente i vantaggi di questo contenuto.

 

LANDING PAGE

Le landing page sono delle vere e proprie pagine di destinazione, pagine in cui gli utenti possono scaricare i contenuti offerti nelle CTA.
Le landing page sono studiate secondo dei principi ben stabiliti per ottimizzare le conversioni degli utenti, elemento che non può assolutamente mancare sono i form di contatto che gli utenti devono compilare lasciando i dati personali che deciderai di chiedere in cambio del contenuto dell’offerta.

 

Ciò consente di avere l’email dei tuoi possibili clienti per contattarli inviando contenuti utili a farli procedere nelle successive fasi del percorso d’acquisto.

 

 3. Automazione di marketing

Una volta che hai l’indirizzo email della persona che ha scaricato la tua offerta, devi iniziare a costruire un rapporto con l'obiettivo di trasformare il lead in cliente.

 

Ciò può essere fatto inviando contenuti aggiuntivi e che possono aiutare gli utenti a risolvere eventuali dubbi riguardanti un determinato argomento.

 

Questo processo di invio di email ricorrenti (noto anche come lead nurturing) consente di essere presente nella mente dell'utente nel momento in cui deve effettuare la decisione di acquisto e consente perfino di accelerare il processo d’acquisto fino ad offrire al lead un'offerta al momento più opportuno.

 

 4. Analisi delle campagne

Fase finale e molto importante per il costante miglioramento del progetto è l'analisi dei risultati.

 

È sempre necessario fissare degli obiettivi definiti e i KPI (Key Performance Indicator) che ti aiutino a monitorare i tuoi sforzi e la tua strategia di marketing attraverso strumenti che consentono di monitoreare le performance della campagna in atto.

 

Per avere una buona analisi di un progetto è necessario misurare costantemente l'evoluzione delle visite, dei lead, dei lead qualificati e dei clienti generati. È inoltre importante tener conto dei rapporti di conversione di ciascuno dei canali di cattura del traffico che utilizzi.

 

È comunque consigliabile tenere conto che ogni settore è diverso e ciò che serve in alcuni non è altrettanto utile in altri. Per questo motivo è essenziale provare nuove azioni e vedere l'impatto che finisce per avere nella cattura del traffico e la generazione di lead e vendite della tua azienda.

 

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