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Scritto da Giorgio Nicoli in Web Marketing
31 maggio 2016
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Che cos'è il Social Media Marketing, come funziona e su quali canali si può realizzare. Questo e tanto altro nella nostra mini-guida per orientarsi all'interno del mondo social!

Questa settimana cerchiamo di approfondire il Social Media Marketing, con l'obiettivo di fornire qualche spunto e idea utile per imprenditori e professionisti a caccia di idee!

 

È un martedì mattina di maggio in ufficio a Yourbiz e, dal reparto sviluppo, il nostro Gianluca davanti a un caffè si chiede come può promuovere la pagina Facebook di alcuni amici. L'obiettivo è quello di accrescere la loro fan base (il numero dei “fan”, degli amici della pagina) e la loro visibilità sui social media. Ne nasce una piccola e vivace discussione, che non potevamo non riportare anche ai nostri lettori qui sul blog Yourbiz.

 

I social media che non sono pubblici, come WhatsApp, e le applicazioni come Snapchat (un mix tra chat e social network), insieme ai social network tradizionali (Facebook, Twitter, Google Plus) formano un ampio spettro di strumenti dai quali puoi trarre molti spunti utili e molte opportunità per l'impresa. Pronto a scoprire quali?

 

Detto, fatto! In questo articolo ti propongo le dieci domande e le dieci risposte chiave per orientarsi nel mondo del Social Media Marketing, lo strumento più veloce e immediato del nuovo millennio. O meglio, un turbinio di strumenti, pronti ad attendere imprenditori e marketer illuminati e decisi a inseguire le nuove tendenze del web 2.0.

 

1 - Cos'è il Social Media Marketing?

 

Il Social Media Marketing è il lavoro che si svolge sui social network per portare visibilità, contatti commerciali, richieste di preventivo o acquisti alla propria impresa o organizzazione. È un mondo composto da pazienza, abilità, brillantezza e furbizia. I tuoi post e la tua pagina aziendale sono nascosti da milioni di altre fotografie, video e commenti che vengono “sparati” ogni giorno sulle piattaforme: farli risaltare è quindi complesso e difficoltoso, ma sicuramente anche divertente!

 

2 – In cosa si differenzia dal marketing tradizionale?

 

In tutto! Il Social Media Marketing è veloce, immediato, pianificato giorno per giorno (se non ora per ora!) e diretto. Il marketing tradizionale, invece, è lento, pianificato anno per anno e più distaccato. Inoltre, il target di riferimento (il tuo bersaglio) è qualificato e ben segmentato nel mondo social, mentre nel marketing tradizionale è decisamente raro raggiungere un buon livello di dettaglio.

 

Ti faccio un esempio, così da essere più chiaro. Il tuo brand di gioielli, nel marketing tradizionale, può realizzare manifesti, pubblicità su giornali e riviste, advertising in televisione o in radio. Il pubblico che raggiungerai, anche selezionando meticolosamente ogni singolo mezzo e canale, sarà sempre in qualche modo generalista, troppo vasto, dispersivo. Con i social media, puoi invece direzionare i tuoi post a chi ama i gioielli ed è disposto a comprare su internet. Fornisci un piccolo coupon e stai pur certo che venderai i tuoi orecchini. Inizi a percepire la potenza dei social network?



 

3 – Quali canali di Social Media Marketing conviene utilizzare?

 

A nessuno piace “dipende” come risposta, ma mi tocca dirti così. Ogni social network, infatti, ha la propria specificità e il proprio pubblico e solo comprendendone a fondo le caratteristiche si può scegliere il mezzo più adatto per il proprio business. Per esempio, Twitter è un canale molto efficace per gli entusiasti della tecnologia, i giornalisti e – in generale – la fascia della popolazione più smart. Invece, Facebook è un mezzo più lento, visitato ogni giorno e sul quale è opportuno fornire messaggi ripetuti. Se Instagram è più generalista, Pinterest è invece utilizzato maggiormente da giovani donne, amanti della moda e del design. Snapchat è perfetto per ragazzi giovanissimi, mentre LinkedIn per i professionisti. Una rete complessa e vasta di social network tutti diversi!

 

4 – Quali sono le specificità dei canali più importanti?

 

Nel darti questa risposta, non posso che partire da Facebook, il social media più utilizzato in Italia: è generalista, ha un'età media più elevata, gli utenti attivi ci passano dalle 2 alle 3 ore in media al giorno. È quindi un mezzo adatto per ricevere pubblicità ripetute e profondamente targetizzate, anche grazie ai big data sugli interessi e gli stili di vita che la società di Mark Zuckerberg ha accumulato in più di dieci anni.

 

Twitter è un microblog: si possono inserire messaggi lunghi al massimo 140 caratteri. È un social in grande trasformazione, che sta modificando del tutto le proprie caratteristiche. Un tempo, era utilizzato molto per la diretta e l'istantaneità. In futuro, chissà!

 

Come ti ho già accennato, Instagram Pinterest sono invece due social network dedicati al mondo delle fotografie. Il primo ha un'età media più bassa e raccoglie scatti di tutti i giorni, il secondo è invece più professionale e adulto.

 

LinkedIn è una rete professionale con milioni di potenziali contatti commerciali da poter raggiungere. Ha dei costi più alti degli altri mezzi, ma in determinati business è sicuramente il canale più adatto. Ti rimando al mio articolo su come trovare clienti con LinkedIn per approfondire le specificità del mezzo.

 

5 – Come si crea il post perfetto?

 

Per realizzare un messaggio efficace sui social network, devi puntare prima di tutto al cuore del tuo target di riferimento. Il Social Media Marketing è per almeno un buon 90% composto da emozionalità: soltanto colpendo le sensazioni e lo stato d'animo dei tuoi followers, sarà per te possibile spingerli all'azione. Studia le caratteristiche del mezzo, le tendenze sui social media e, soprattutto, le principali modalità di interazione del tuo target. Dimentica invece le regole tecniche e chi ti dice, per esempio, che utilizzare due hashtag è meglio di metterne tre. Sono tutte sciocchezze: gli unici post che funzionano davvero sono quelli che colpiscono e persuadono il tuo utente tipo.

 

6 – Come si valutano le performance del Social Media Marketing?

 

Stabilisci dei KPI (Key Performance Indicator) di partenza, dei risultati che vuoi ottenere con il Social Media Marketing, e tienili costantemente monitorati. Chiaramente, questi KPI devono essere raggiungibili, realistici e al contempo stimolanti. Per esempio, se il tuo obiettivo è fare brand, potresti darti come target “5.000 fan su Facebook nei primi sei mesi”; se, invece, sei più orientato a generare contatti commerciali sui social, potresti stabilire come KPI “50 lead qualificati su LinkedIn in un anno”.

 

Se ti accorgi dopo qualche tempo che la direzione non è quella corretta per raggiungere gli indicatori stabiliti, correggi il tiro e modifica in parte (o sostanzialmente) le tue azioni sui canali scelti. La maggior parte dei social network che ti ho descritto hanno a disposizione strumenti semplici e intuitivi di monitoraggio dove potrai tenere sott'occhio ogni giorno statistiche, dati e trend.

 

7 – Esistono strategie a pagamento per aumentare le performance sui social?

 

Certamente e, se il loro utilizzo non è necessariamente obbligatorio per condurre una strategia di Social Media Marketing, questi vengono utilizzati molto spesso dalle aziende, soprattutto nella fase iniziale. Facebook Advertising è la piattaforma che lavora sia su Facebook che su Instagram. Twitter LinkedIn hanno a disposizione i propri strumenti proprietari. YouTube Google Plus lavorano invece con Google AdWords, la piattaforma pubblicitaria di Google.

 

8 – Come funzionano le pubblicità sui social?

 

Fondamentalmente, realizzi il tuo post e questo viene mostrato non solo agli utenti che seguono la tua pagina o il tuo profilo aziendale, ma agli utenti qualificati che decidi di raggiungere. Con il Social Media Marketing, puoi raggiungere fasce molto segmentate e dettagliate di utenza. Per fare un esempio: “utenti dalla Brianza che amano la pizza, il calcio e che stanno twittando sulla finale di Champions League”. Forse, durante l'intervallo queste persone potrebbero volere una buona pizza d'asporto, per godersi il secondo tempo con la pancia piena. Una pizzeria smart e all'avanguardia potrebbe approfittare di quest'occasione. Forte, vero?

 

La maggior parte di questi strumenti funziona a CPM (costo per mille visualizzazioni), ma in certi casi la strategia di pagamento è simile a quella di Google e si basa dunque sul costo per clic (CPC): paghi soltanto quando gli utenti cliccano o interagiscono con il tuo contenuto.

 

9 – È possibile ottenere buoni risultati anche senza strategie a pagamento?

 

Mi piacerebbe dirti di sì, ma probabilmente ti direi una piccola bugia. Intendiamoci: esistono ottime eccezioni che riescono a ottenere risultati enormi con un buon piano editoriale, una coltivazione della fan base (utenti che seguono ogni giorno la pagina) e contenuti originali e coinvolgenti. Queste imprese sono riuscite a colpire con post emozionali e grande professionalità i loro utenti di riferimento, fornendo loro valore e accrescendo brand reputation nel corso del tempo.

 

Se il tuo obiettivo, però, è quello di ottenere contatti commerciali o di vendere su internet grazie ai social media, senza alcun dubbio devi preventivare una buona fetta di budget dedicata al social advertising. Gli algoritmi di Facebook e soci, infatti, penalizzano sempre di più le pagine aziendali, spingendole a promuovere i propri post. Niente di male: in fondo, la pubblicità sui social media costa decisamente meno di quella tradizionale e può portare a notevoli risultati!

 

10 – Social media marketing e web marketing: come si integrano?

 

Il Social Media Marketing è un sottoinsieme del mondo del web marketing e si integra agli altri suoi mezzi in diversi modi. Per esempio, il piano editoriale di un blog aziendale può essere condiviso con quello dei social media, realizzando una comunicazione integrata. Allo stesso tempo, questo può avvenire con DEM, newsletter e pubblicità su Google. Inoltre, un fattore importante nella Search Engine Optimization (SEO), l'attività di posizionamento sui motori di ricerca, è proprio l'attività social: questo significa che fare Social Media Marketing porta benefici anche in termini di SEO, soprattutto in mezzi come Google Plus e Pinterest. Quindi, posiziona sempre i tuoi bottoni social in buona evidenza sul tuo sito internet e fai “parlare” tra loro tutti i mezzi che utilizzi!

 

 

Siamo arrivati in fondo a questo articolo flash sul Social Media Marketing! Hai ulteriori curiosità sul mondo del web marketing 2.0? Vuoi proporci l'argomento per il prossimo articolo “dieci domande e risposte su...”?

 

Faccelo sapere lasciando un commento!

 

A presto,

Giorgio Nicoli