Se stavi cercando una guida completa sull’email marketing e come farlo, sei arrivato sulla pagina giusta! In questa pagina ti aiutiamo a capire come funziona l’email marketing, quali sono gli obiettivi da seguire, quali strumenti usare e come definire la strategia migliore.


In questa pagina vedremo:


Definiamo l’email marketing

Probabilmente avrai già sentito l’espressione email marketing, ma quello che forse non sai è che si tratta di uno dei mezzi di comunicazione più potenti ed efficaci per fidelizzare i tuoi clienti. Prima di addentrarci nelle sue caratteristiche, però, partiamo dalla definizione:
 

Con email marketing si intende uno strumento di marketing diretto, che sfrutta la posta elettronica per raggiungere i propri clienti nonché quelli potenziali.


In realtà, non tutte le email rientrano in questa categoria. Nello specifico, vengono incluse nell’email marketing quelle che hanno come fine:

  • il miglioramento del rapporto tra azienda e cliente
  • l’acquisizione di nuovi contatti da trasformare in clienti effettivi
  • la promozione dei propri prodotti o servizi, anche attraverso terzi

In ogni caso, si tratta di messaggi inviati periodicamente e secondo una strategia ben precisa. Quindi, vediamo ora come fare email marketing!
 

Come fare email marketing?

Considerando che il 93% delle aziende che opera nel B2B utilizza l’email marketing (Content Marketing Institute) per fornire contenuti ai propri utenti e che il 29% di chi lavora nel settore lo considera il modo migliore per aumentare il ROI (GetResponse), è importante conoscere a fondo i meccanismi di questo strumento.

Per questo, capire come fare email marketing in modo efficace non può prescindere dalla definizione di tutti gli step che riguardano questa attività:

  • Prima fase dell’email marketing è, ovviamente, raccogliere tutti gli indirizzi e i contatti dei clienti potenziali ed effettivi, in modo da poter cominciare a strutturare al meglio una campagna di comunicazione e sapere a quale target rivolgersi. Come si ottengono? Creando delle mailing list: attraverso form e moduli, possiamo convincere l’utente a lasciare liberamente il proprio recapito email, magari anche offrendogli un contenuto speciale, come uno sconto o un e-book.
  • In secondo luogo, ci si affida a una piattaforma di email marketing in cui inserire tutti i contatti ottenuti. Noi di Yourbiz non abbiamo dubbi su chi scegliere: HubSpot! Con HubSpot, infatti, è possibile gestire tutte le attività di marketing, compresa la creazione di messaggi specifici e la loro conseguente automatizzazione.
  • In seguito, possiamo procedere all’ottimizzazione della campagna di email marketing. Questa fase prevede la definizione dei contenuti migliori e più adatti al nostro target, scelti anche in base alla coerenza e all’interesse che potrebbero suscitare. I contenuti possono essere in vari, non solo in formato testo ma anche video o immagini. E soprattutto, devono essere fruibili e visualizzabili correttamente su tutti i dispositivi elettronici: parliamo quindi di computer, smartphone (il 42% delle persone legge le email dal proprio telefono! (Litmus) e tablet.
  • Una volta creati i contenuti si può procedere all’invio, giusto? ALT! Prima bisogna scegliere accuratamente gli orari di condivisione. Come? Analizzando i comportamenti degli utenti, le fasce orarie più attive e quelle in cui invece c’è un calo d’interesse. Individuata l’ora perfetta, potrai programmare l’invio delle email.
  • Pensavi fosse finita qui? Ora bisogna monitorare! Come per ogni attività, i risultati sono fondamentali e sono indice dell’andamento della propria campagna di email marketing. Per questo, per capire se la tua strategia funziona o se ha bisogno di qualche miglioramento, è importante tenere d’occhio i tassi di visualizzazione, gli orari di invio, il numero di clic sui contenuti, e trarne un report che ti aiuterà a capire come agire in futuro.
     

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Quali KPI tenere d’occhio per un email marketing efficace?

Se state cercando di capire come fare email marketing e ne avete compreso le basi, ora è il momento di approfondire l’ultimo ma non meno fondamentale step: il monitoraggio della propria strategia: per analizzare e verificare l’efficacia delle azioni online, ogni azienda dovrebbe prefiggersi alcuni KPI (Key Performance Indicators), poiché utili per capire il comportamento e le preferenze degli utenti nei confronti delle mail e delle newsletter.

Vediamo insieme quali sono gli indicatori da tenere d’occhio per un’efficace strategia di email marketing:

  • Open rate, il tasso di apertura, indica la percentuale di persone che hanno aperto l’email sul totale dei messaggi inviati. Pertanto, se il destinatario apre la mail cinque volte, l’indicatore riporterà il valore 5.
     
  • Unique Open Rate (UOR), il tasso di aperture uniche, indica la percentuale di persone che hanno letto l’email rispetto al totale di messaggi inviati. A differenza dell’open rate, se il destinatario apre la mail cinque volte, questo indicatore riporterà sempre il valore 1.
     
  • Click Through Rate (CTR), che rappresenta la percentuale di click dell’utente sui link contenuti nell’email. Con questo indicatore si può analizzare la capacità di engagement dei contenuti e agire di conseguenza.
     
  • Conversion rate, ovvero la percentuale di persone che non solo clicca su un link contenuto nell’email, ma che completa un’azione specifica, per esempio la compilazione di un modulo.
     
  • Click to Open Rate (CTOR), una metrica più specifica rispetto al CTR, perché fornisce la percentuale di click sull’email rispetto alla quantità di persone che ha aperto il messaggio almeno una volta. Serve per capire la reattività degli utenti, in particolare di coloro che hanno aperto più volte la mail.
     
  • Bounce rate, che rappresenta la percentuale di email che non sono arrivate a destinazione. Questo indicatore di email marketing può essere di due tipi:
    • Hard bounce, nel caso di indirizzi email inesistenti o non validi;
    • Soft bounce, quando è sopravvenuto un problema nella consegna, dovuto per esempio a una casella di posta piena.
       
  • List growth rate, ovvero la percentuale di crescita della lista di destinatari di una newsletter, per comprendere quanto si sta ampliando il target di utenti.
     
  • Email sharing rate, che rappresenta il tasso di condivisione del contenuto di una newsletter – tramite social o inoltro.
     
  • Unsubscribe rate, tasso che esprime la percentuale di persone che hanno deciso di interrompere la fruizione delle email o delle newsletter rispetto al totale di utenti che invece le hanno ricevute in quel periodo.
     

Gli obiettivi dell’email marketing

Rispetto ai metodi tradizionali di fidelizzazione, l’email marketing ha il vantaggio di essere particolarmente adatto a fare centro nel cuore del tuo target. Creare contenuti speciali ed esclusivi per i tuoi clienti significa instaurare un rapporto più intimo con loro, raggiungendo al tempo stesso gli obiettivi di vendita e di fidelizzazione che ti sei preposto.

Per questo, fare email marketing significa:

  • Raggiungere clienti effettivi e potenziali, perché aspettare che siano loro a contattarti è uno spreco di tempo! In un mercato sempre più agguerrito, non basta curare soltanto l’immagine della propria azienda, ma bisogna anche coltivare il rapporto con i clienti. E quale miglior modo se non l’email marketing?
  • Portare contenuti pubblicitari ai tuoi utenti target, perché con l’email marketing puoi scegliere accuratamente a chi rivolgerti e cucire contenuti su misura in base alle loro scelte di consumo. L’obiettivo è quindi proporre a questi utenti il tuo servizio o i tuoi prodotti nel modo più coerente possibile ai loro interessi, con email personalizzate in modo efficace.
  • Incentivare l’acquisto di ciò che offri, rivolgendoti non solo ai clienti potenziali o a quelli già esistenti, ma anche a quelli che nel tempo hai perso e vorresti recuperare. Le email sono lo strumento perfetto per comunicare le novità che riguardano i tuoi prodotti o servizi, e stimolarne l’acquisto per esempio garantendo sconti e promozioni.

Tutti questi punti sono accomunati da un obiettivo comune: vendere un prodotto o un servizio. E l’email marketing entra in gioco proprio per “scaldare” l’utente e renderlo più propenso a fidarsi di quello che puoi offrirgli. Stabilendo una connessione più profonda con le persone, queste si sentiranno più sicure nell’acquistare presso la tua azienda.
 

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Gli strumenti dell’email marketing

Ora che abbiamo definito procedimenti e obiettivi, quali sono gli strumenti di email marketing che qualsiasi azienda può sfruttare? I contenuti di valore, infatti, possono essere veicolati in diverse forme:
 

Il Direct Email Marketing

Quanto spiegato finora si applica alla perfezione al Direct Email Marketing (DEM), che riguarda in generale l’invio periodico, a determinate persone, di messaggi che sponsorizzano prodotti o servizi. I destinatari che ricevono queste email hanno lasciato volontariamente il proprio contatto all’azienda, tramite moduli o altro, perché interessati a ricevere comunicazioni commerciali.

Si tratta dello strumento più conosciuto e impiegato nell’email marketing proprio perché è super efficace e permette di instaurare rapporti autentici e sicuri con i propri contatti. Infatti, il Direct Email Marketing garantisce un alto livello di interattività con l’utente che, a seguito di strategie mirate, riceverà dei contenuti accattivanti.

L’invio di questa tipologia di email può basarsi su due liste:

  • un database proprietario (non necessariamente profilato), contenente i destinatari propri dell’azienda
  • un database fornito da terzi, come per esempio da agenzie pubblicitarie o editori.

Oltre ai contatti che hanno espresso la volontà di ricevere le comunicazioni dell’azienda, il Direct Email Marketing si rivolge anche a tutti gli utenti considerati potenziali clienti. Inoltre, sfruttando piattaforme di marketing come HubSpot, è possibile analizzare il comportamento dei contatti per identificare, di conseguenza, i consumatori che potrebbero apprezzare maggiormente le pubblicità e i contenuti sviluppati dalla tua azienda. Con questa attività di analisi e profilazione, si può stare certi di raggiungere un target molto specifico, personalizzando le email a seconda delle loro necessità.
 


La newsletter

Simile ma con alcune differenze rispetto al DEM, troviamo la newsletter: l’insieme di messaggi di email marketing inviati a coloro che si sono iscritti a questo specifico servizio. L’utente, quindi, autorizza l’azienda a inviargli i propri contenuti. L’obiettivo non è tanto la vendita di un prodotto o di un servizio, quanto più informare le persone su determinati aspetti dell’azienda, come promozioni, news, lanci di nuovi prodotti, e così via.

Rispetto al DEM, la newsletter prevede l’organizzazione di un calendario di invio, con una frequenza quindi molto più definita. La grafica delle newsletter, inoltre, è spesso predeterminata e uniforme in tutte le email, in modo che l’utente possa riconoscere immediatamente di che tipo di messaggio si tratta. Fondamentale durante la creazione della newsletter è il Tone of Voice, ovvero il registro e il linguaggio da mantenere nel testo. Il TOV di un’azienda è ciò che la rende riconoscibile agli occhi degli altri, per questo stabilire in partenza in che modo si vuole comunicare all’esterno è una strategia da tenere bene a mente.
 

I vantaggi dell’email marketing

A questo punto conosci tutti i punti fermi su come fare email marketing. Forse però ti starai chiedendo: “Tutto molto bello, ma io cosa ci ricavo?”. Ebbene, i vantaggi dell’email marketing sono tangibili e immediati, specialmente con una strategia ben studiata.

Si tratta infatti di una delle pratiche di direct marketing più proficue. Diverse ricerche hanno dimostrato infatti che le aziende che si affidano all’email marketing riescono a reperire nuovi potenziali clienti in target, aumentare le proprie opportunità di vendita e fidelizzare clienti già esistenti.

Ma vediamo insieme uno a uno i benefici garantiti:

  • l’azienda ottiene una migliore reputazione online, perché l’email marketing rende il brand più professionale e al tempo stesso vicino alle persone. Basta una semplice newsletter, una promozione speciale, o un messaggio cucito su misura per farsi conoscere e apprezzare dagli utenti del web…
  • ..senza contare che così facendo si può raggiungere un vastissimo numero di utenti interessati al proprio prodotto o servizio. Un solo click permetterà alla tua azienda di trovare il target giusto.
  • inoltre, il rapporto che si instaura tra azienda e cliente è più solido e destinato a durare nel tempo.
  • infine, in termini di ROI (Return on Investment), l’email marketing dà risultati oltre ogni aspettativa tra tutte le attività di direct marketing…
  • …mentre in termini di costi, le campagne di email marketing prevedono spese contenute e investimenti minimi.

Con Yourbiz, potrai raggiungere tutto questo e molto altro. Scopri tutti i nostri servizi e le migliori strategie di email marketing!

 

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