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Vuoi battere la crisi? Scopri come trasformare il tuo sito internet nel più potente strumento per vendere all'estero i tuoi prodotti!

Lotti ogni giorno contro una crisi che sta logorando la tua azienda e i tuoi dipendenti? Ti senti impotente davanti ad un fatturato che mese dopo mese, continua a scendere in picchiata? Stai male nel sentire che i tuoi stessi concorrenti che vendono all’estero vivono sereni? Allora apri bene le orecchie. Forse non lo sai, ma c’è una soluzione che può davvero ridare vita alla tua azienda: si chiama internazionalizzazione.
Dai, lo sai anche tu che le aziende che oggi sopravvivono sono quelle che fanno affari con i Paesi stranieri: Europa, Stati Uniti, ma anche Cina, Brasile, Nord Africa, India. Paesi in via di sviluppo che apprezzano e comprano il nostro "made in Italy".
È vero, aprire il proprio business a nuovi mercati, trovare nuovi clienti all’estero e globalizzare la propria azienda non è un gioco da ragazzi.
Le barriere sono tante: la lingua, le culture diverse, i mercati protetti, i sistemi di tassazione locali, gli investimenti per aprire una sede all’estero….Ma quanti problemi ti stai facendo?
Non siamo mica negli anni ’80, quando per vendere all’estero era indispensabile sviluppare una rete vendita in loco, acquistare magazzini, aprire nuovi uffici e assumere personale!
Oggi trovare nuovi clienti all’estero e battere la crisi è più semplice che mai: tutto ciò di cui hai bisogno è un sito internet.
Tutto qui? Sissignore!
Il sito internet è oggi il mezzo di comunicazione più potente ed economico per vendere all’estero i tuoi prodotti, per far conoscere a tutto il mondo il tuo brand, per stringere nuove alleanze.
Sia ben inteso, non sto parlando del sito internet fatto dall’amico dell’amico, questo è chiaro. Intendo invece un sito professionale che abbia determinate caratteristiche. Quali?
Eccone un’anticipazione:
1. Deve essere tradotto da un professionista, possibilmente un madrelingua che abbia dimestichezza con il web (sapevi ad esempio che i siti di e-commerce americani chiamano il carrello “cart” e quelli in inglese usano la parola “basket”?);
2. Deve appoggiarsi su un dominio geolocalizzato (un sito con dominio .it, è un sito destinato ad avere visibilità in Italia, mentre farà fatica a farsi strada nel resto del mondo);
3. Deve essere posizionato nelle prime posizioni suoi motori di ricerca locali (sapevi che in Cina Google è quasi bandito e in Russia lo usano il 35% degli utenti?).
Interessante vero? E allora perché non lo hai fatto prima!
Fortunatamente non è ancora troppo tardi anzi.
Tra Paesi emergenti che esplodono di salute, vendite online che schizzano alle stelle e prodotti vincenti come il tuo….Questa volta non puoi proprio stare fermo ad aspettare!
Tira fuori la stoffa del fuoriclasse e non permettere che la burocrazia, il governo, le tasse e la crisi rovinino per sempre l’azienda nella quale hai lavorato giorno e notte. Anche per te è arrivato il momento di tornare a sorridere!
Ecco cosa scoprirai nei prossimi articoli:
- Tutte le caratteristiche, le curiosità e le differenze dei principali Paesi esteri nei quali potrai vendere il tuo prodotto;
- Un elenco di tutto ciò che non può mancare ad un sito internet o di e-commerce per trovare nuovi clienti all’estero;
- Le case history di chi, ogni giorno, riceve richieste da nuovi clienti che vivono all’estero.
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A presto,
Giorgio Nicoli
E' vero!!!
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