Quattro motivi per cui avere un sito web veloce è fondamentale

Scritto da Yourbiz Staff in Editoriali web marketing

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C’è una caratteristica che è davvero fondamentale per ogni sito web professionale che si rispetti: la velocità. In questo articolo, ne sveliamo i principali motivi, con le statistiche del settore e qualche spunto per l’ottimizzazione.

Chiunque sia alla ricerca di un sito web professionale, che porti contatti commerciali qualificati alla propria rete commerciale, dovrebbe curarsi innanzitutto di un elemento tecnico fondamentale: la velocità del sito web.

Ricordi come me i momenti di attesa quando si navigava in Internet negli anni ’90 o nei primi anni 2000? Le sensazioni principali che attraversavano la mente erano frustrazione, fastidio… al tempo, la rete non poteva ancora pienamente sostituire le richieste commerciali e la ricerca di contenuti, visti i pesanti limiti tecnici che si incontravano e che apparivano insuperabili.

Oggi, nonostante l’incredibile velocità di connessione raggiunta, quei sentimenti di frustrazione e fastidio emergono ancora nuovamente… ma stavolta, se la pagina web impiega appena più di qualche secondo a caricarsi! È quindi ovvio che avere un sito web veloce è diventato il principale pallino di ogni agenzia che si occupa di creare progetti web professionali.

Ma per quali ragioni le persone sono diventate sempre più impazienti sul web e richiedono una velocità sempre maggiore di caricamento dei siti internet?

Scopriamolo in questo articolo, in cui delineo i quattro motivi per cui la velocità è diventata ancora più importante in questa fase storica del web.

1 – Il tempo dedicato alla ricerca di informazioni

Un tempo, diciamo la verità, eravamo tutti più pazienti e tranquilli… la frenesia quotidiana era sostituita da una metodica ricerca del miglior contenuto e della soluzione per risolvere le esigenze che emergevano nel lavoro e nelle necessità di tutti i giorni.

Questi elementi sono stati trasferiti anche nel “primo web”, quello di cui ti ricordavo in precedenza.

Ad oggi, con una velocità della vita, delle infrastrutture e delle connessioni notevolmente cresciute, avrai notato anche tu che tutto si è fatto più rapido, fulmineo, essenziale da reperire in pochi secondi. È proprio questo cambiamento di mentalità e di lavoro quotidiano che ha reso necessario ridurre il tempo di caricamento dei siti web, che proprio non possono eccedere pochi secondi…

Pena, il rischio che la pagina venga immediatamente chiusa e abbandonata. E il cliente, inesorabilmente perso.

2 – La competizione sfrenata

Allo stesso tempo, la concorrenza è diventata numerosa e serrata, anche e soprattutto sul web.

I loro siti web diventano sempre più veloci, performanti, idonei a rispondere alle esigenze di potenziali clienti.

Diventa quindi necessario, per risultare all’altezza e mantenere la propria posizione preminente, adeguarsi ai “nuovi tempi” della concorrenza, velocizzando nettamente il proprio sito web, adeguandolo alle aspettative naturali dei nostri clienti.

3 – La diminuzione delle conversioni

Una piccola premessa per questo terzo punto: per “conversione” intendo un’azione desiderata che il tuo potenziale cliente dovrebbe svolgere sul sito web, per esempio un acquisto (se si tratta di un e-commerce), oppure una richiesta di preventivo o di catalogo, se parliamo di un sito vetrina di un’azienda di produzione.

Quello che dovresti assolutamente sapere è che nel tempo le conversioni dei siti web lenti si sono ridotte sensibilmente, a causa degli abbandoni prematuri delle pagine.

Pensa che una ricerca di Forrester Research (nota azienda americana di ricerche di mercato) ha dimostrato che il 40% dei potenziali clienti abbandona una pagina se ci mette più di 3 secondi a caricarsi!

Il giudizio dei clienti, purtroppo, è definitivo: se lasciano perdere in un primo momento, è molto poco probabile che faranno un tentativo ulteriore in un secondo. Molto più pacifico è che si rivolgano ad un sito web veloce della concorrenza.

4 – L’impatto sui motori di ricerca

Infine, i motori di ricerca, come Google, indicizzano e posizionano siti web in base ad una classifica, piazzando ai primi posti i siti web che ritengono possano soddisfare meglio gli intenti e i desideri dei clienti.

Ecco perché Google odia i siti web lenti: la velocità è un elemento davvero fondamentale del posizionamento sui motori di ricerca, fortemente connesso al ranking (la “classifica”) delle diverse alternative.

Perdere posizioni su Google è rischiosissimo: significa non farsi trovare dai clienti potenzialmente interessati ai nostri prodotti e servizi, e perdere quindi contatti commerciali.

Ecco perché avere un sito web veloce è fondamentale per trovare nuovi clienti per il tuo business.

Scoprire se un sito web è veloce

È molto facile identificare la velocità di un sito web. Al di là delle “prove empiriche” (verificare il caricamento su un browser di navigazione), ci sono strumenti professionali che offrono risultati certi e sicuri, che sono indipendenti da possibili rallentamenti di connessione che potrebbero verificarsi sulla tua rete internet.

In pratica: allarmati se questi strumenti forniscono un pessimo risultato, non se il tuo computer non riesce a caricare velocemente il sito internet… potrebbe essere un problema del tuo computer ;-)

Ti segnalo due strumenti specifici:

  • GT Metrix, il tool migliore in circolazione, che assegna un doppio punteggio alla pagina web (A A è il migliore, F F il risultato da evitare…) e indica i secondi necessari per il caricamento.
  • Google Page Speed Insights è ugualmente interessante, sia perché è lo strumento ufficiale di Google, sia perché divide i risultati percentuali per caricamento desktop e mobile (da smartphone).

In entrambi i casi, incolla l’URL (indirizzo web) del tuo sito internet e… attendi il risultato.

…che punteggio hai ottenuto?

Ma perché un sito web è lento o veloce?

Il sito web potrebbe faticare a caricarsi per diversi motivi tecnici, tra i quali possiamo citare:

  • La presenza di troppi elementi grafici e visuali (video, fotografie in alta risoluzione…)
  • La presenza di contenuti dinamici troppo pesanti
  • La presenza di codice web non ottimizzato

La soluzione è dunque lavorare su questi tre elementi, con l’aiuto di un programmatore esperto di velocità di siti web, e che possa anche utilizzare qualche “trucchetto” per aumentarne la rapidità di caricamento. Per esempio, attraverso una CDN (Content Delivery Network), un sistema che permette di conservare in tanti server sparsi per il mondo una copia (cache) del sito web, facilitandone il caricamento quando un utente torna a navigarlo per una seconda, terza, quarta volta.

Qualche conclusione sulla velocità dei siti web

In questo articolo, ti ho spiegato i quattro motivi per cui avere un sito web professionale veloce sia fondamentale per sopravvivere alla concorrenza crescente e posizionarlo sui motori di ricerca, ottenendo visite qualificate e conseguenti contatti commerciali.

Scopri anche i dieci elementi da non trascurare per l’usabilità del tuo sito web.

Aspetto qualche suggerimento per arricchire la lista…

A presto!

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