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Scritto da Giorgio Nicoli in E-Commerce
22 novembre 2016
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Sei una piccola o media impresa italiana che sta progettando di esportare in Svizzera i propri prodotti? Allora ti interesserà sicuramente conoscere le potenzialità enormi che le strategie digitali sono in grado di cogliere sul territorio elvetico: tra E-commerce e digital marketing, scopri gli strumenti di successo per il tuo business oltre dogana!

 

 

La Svizzera è un piccolo paese che intrattiene da secoli e secoli rapporti strettissimi con i cugini italiani, anche e soprattutto dal punto di vista commerciale. Eppure, la sua estraneità al mercato europeo e la presenza di dazi tra le frontiere, rappresentano molte volte un ostacolo non indifferente per i business italiani che vogliano esportare in Svizzera i propri prodotti. Conviene davvero affrontare il mercato elvetico? Scopriamolo nel prossimo paragrafo.

 

Perché conviene esportare in Svizzera?

 

Nonostante gli impedimenti doganali e finanziari che possono gravare sulle strategie di commercio italo-svizzere, il paese degli orologi e del cioccolato racchiude un ghiotto mercato che non conviene lasciarsi sfuggire. Le ragioni per esportare in Svizzera sono molteplici e possono essere sintetizzate in pochi punti, estremamente significativi (fonte: esportareinsvizzera.com):

 

  1. Successo del Made in Italy: anche in Svizzera, come nel resto del mondo, i prodotti italiani continuano a riscuotere ammirazione e apprezzamento per l’eccellenza qualitativa che li contraddistingue intrinsecamente, oltre che per il design e la cura estetica. La fascia di prezzo dei prodotti italiani è generalmente superiore alla media, ma sul mercato svizzero questo aspetto non sembra incidere: l’elevato reddito pro capite degli svizzeri e la prosperità economica del paese fanno sicuramente la loro parte nella ricerca della qualità del Made in Italy. 

  2. Burocrazia doganale efficiente: nonostante i dazi doganali, la burocrazia svizzera è sempre stata snella e pragmatica. Questo significa una riduzione al minimo dei passaggi di carte e un’operatività quasi immediata delle proprie strategie di esportazione.
     
  3. Eccellente rete infrastrutturale e vicinanza territoriale: l’efficienza dei collegamenti stradali e ferroviari svizzeri, unita alla vicinanza territoriale con l’Italia, incidono positivamente sui costi di trasporto, compensando le spese doganali che interessano le due frontiere.
     
  4. La Svizzera è il quarto importatore al mondo di prodotti Made in Italy: oltre ai settori tradizionali come quelli del lusso, dell’abbigliamento, dell’alimentare e dell’arredamento, spiccano nell’export svizzero anche settori B2B come quelli delle macchine industriali, delle componenti hardware, degli autoveicoli e del tessile. Insomma, opportunità per quasi tutti i campi industriali italiani.

 

 



 

Il ruolo del digitale nell’esportazione in Svizzera

 

Metti da parte il quadretto idillico dei pastori tra i monti e delle mandrie di mucche disperse tra i pascoli assolati. Gli svizzeri sono uno dei popoli più digitalizzati del mondo, grazie ai redditi elevati e ai rapporti internazionali molto fitti che li portano a essere naturalmente propensi all’adozione delle nuove tecnologie. Il ruolo del digitale nello shopping elvetico sta crescendo a ritmi incalzanti, e se da un lato toglie il respiro alle piccole realtà artigianali ancora ancorate ai metodi tradizionali di vendita, dall’altro lato spalanca immense opportunità per quelle aziende, piccole e grandi, che puntano sulla vendita e sul commercio online nei loro rapporti con la Svizzera.

 

I dati parlano chiaro: nel 2015 il valore delle vendite E-commerce in Svizzera ha toccato la cifra straordinaria di 9,1 miliardi di franchi, crescendo del 13% rispetto all’anno precedente. Secondo le statistiche, il 95% delle persone tra i 16 e i 95 anni frequenta abitualmente internet, e il 90% di loro ha effettuato almeno un acquisto online nell’ultimo anno. Traducendo il dato in valori assoluti, risulta che 4,7 milioni di persone sono consumatori online abituali. Anche il valore della spesa media di ogni acquirente online è incoraggiante: 1.946 franchi svizzeri, la cifra più alta tra tutti i paesi europei.

 

 



 

Esportare in Svizzera: 5 step da seguire

 

Adesso che il quadro della situazione commerciale svizzera è più chiaro e possiamo dare per scontato il ruolo imprescindibile del digitale, è il momento di scendere più nel concreto. Come può essere configurata una strategia di marketing per esportare in Svizzera, tenendo conto delle nuove tecnologie e degli strumenti per il business online? Ti consiglio di seguire alcuni semplici step, che riassumono in poche mosse i cardini principali di una strategia consapevole e strutturata:

 

  1. Esplora le potenzialità: prima di scendere nella strategia digitale, il passo più importante è ovviamente capire se, nel tuo caso specifico, convenga esportare in Svizzera o restare al di qua dei confini. I prodotti e i servizi che vendi hanno potenzialità sul mercato elvetico? I costi di trasporto e di gestione delle spedizioni e della burocrazia valgono le stime di guadagno? Come è lo stato della concorrenza in Svizzera? Queste domande sono la premessa immancabile di qualunque strategia di marketing, come sicuramente sai già e come il buon senso stesso suggerisce. Non procedere oltre finché non hai tra le mani dati concreti e risposte positive. 
  2. Dunque il tuo business ha potenzialità in Svizzera? Allora è il momento di intessere una strategia online che possa massimizzare la tua visibilità sul mercato, far decollare i guadagni e consolidare la tua posizione rispetto alla concorrenza. Un sito internet è essenziale, sia nei settori consumer che in quelli business to business: se già non lo possiedi, costruisci un bel sito multilingua in italiano, francese e tedesco, in modo da raggiungere tutti i Cantoni della confederazione alpina.
     
  3. Mobile first: un suggerimento soprattutto valido per i settori business to consumer. L’utilizzo del mobile per la navigazione e anche per gli acquisti online ormai prevarica quello del desktop, rendendo necessario studiare siti responsive che siano progettati in primo luogo per il mobile. Accanto alla questione di usabilità, spunta da dietro l’angolo anche la convenienza in ottica SEO: Google penalizza i siti non responsive, facendoli scivolare tra le posizioni più basse dei risultati di ricerca.
     
  4. SEO, SEO, SEO: ovvero SEO in tre lingue. Inutile creare un sito multilingua per affrontare un paese poliglotta, e poi trascurare il posizionamento di alcune delle sue sezioni: il rischio è quello di tagliare via interi Cantoni dalla possibilità di scoprire i nostri prodotti e servizi, e perdere importanti guadagni. Studia le potenzialità delle keyword attinenti al tuo business in tutte e tre le lingue parlate in Svizzera, e disegna strategie di posizionamento specifiche per le tre diverse sezioni del tuo sito. Vedrai che i risultati saranno all’altezza degli sforzi!
     
  5. Soltanto E-Commerce? Finora abbiamo parlato tanto di E-Commerce, una soluzione che si sposa soprattutto al mercato business to consumer. Questo significa che il business to business resta escluso da eventuali strategie di marketing online? La risposta è no: come abbiamo visto, esportare in Svizzera nasconde opportunità anche per settori B2B come quelli delle macchine industriali, del tessile, degli autoveicoli. Se in molti di questi casi non è consigliabile aprire siti di E-Commerce – a meno che tu non voglia vendere i tuoi prodotti online a distributori o rivenditori elvetici – è comunque essenziale creare siti internet strutturati e curati, seguendo tutti i suggerimenti che ti ho dato fino ad ora. Anche se la vendita online dei tuoi prodotti non è prevista, crea delle schede chiare e semplici da consultare per descriverli, studia strategie di lead generation per catturare più contatti possibile, lavora sul posizionamento organico o a pagamento del tuo sito. Insomma, il ruolo del web non va sicuramente trascurato nemmeno nel mercato business to business.

 

 

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Siamo arrivati alla fine di questo breve excursus sui motivi che rendono appetibile esportare in Svizzera e sulle possibili strategie di marketing che possano supportare la propria scelta. In questo articolo ti ho presentato le opportunità che è in grado di offrire il mercato elvetico, abbiamo visto come gli acquisti su E-Commerce ricoprano un ruolo di primissimo piano tra i consumatori svizzeri, ti ho dato alcuni consigli semplici ma importanti su come elaborare una strategia di marketing nel paese alpino.

 

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A presto,

 

Giorgio Nicoli